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  • Dal 30 aprile 2025 consultazione della dichiarazione precompilata
    A partire dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile, sul sito dell’Agenzia Entrate saranno disponibili in modalità consultazione i modelli già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia oppure inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche. In totale sono circa 1 miliardo e 300 milioni le informazioni trasmesse per la stagione dichiarativa in corso.
    A partire dal 15 maggio, sarà possibile modificare e inviare i modelli dichiarativi. Anche quest’anno i contribuenti potranno optare per il 730 semplificato, che nel 2024 è stato scelto da oltre metà della platea. Con questa modalità, il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici. I dati relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) sono ad esempio raccolti nella sezione “casa”, gli oneri nella sezione “spese sostenute”, le informazioni su coniuge e figli nella sezione “famiglia”. Dopo aver accettato o modificato i dati, sarà il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello.
    Per inviare la dichiarazione... [continua sul sito]
  • UIF: le operazioni sospette della pubblica amministrazione
    L’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia ha pubblicato la newsletter 3-2025- aprile 2025 – sull’argomento.
    Di seguito un sunto tratto, appunto, testualmente dalla newsletter. 
    Il contributo delle Pubbliche amministrazioni al sistema di prevenzione antiriciclaggio negli ultimi anni ha registrato segnali positivi in termini di crescita sia del flusso di comunicazioni di operazioni sospette sia degli enti registrati al portale Infostat-UIF. Persiste tuttavia una forte polarizzazione nel flusso delle comunicazioni trasmesse da un numero limitato di enti. Il coinvolgimento attivo degli uffici della PA nel sistema antiriciclaggio accresce la capacità di identificare e mitigare i rischi associati a condotte illecite, innescando un circolo virtuoso a beneficio dell’integrità dell’economia e a presidio della corretta allocazione delle risorse pubbliche. Gli uffici della PA contribuiscono al sistema di prevenzione anche fornendo elementi utili per l’analisi finanziaria delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dagli altri destinatari degli obblighi antiriciclaggio.
    Al 31 dicembre 2024 il numero degli enti iscritti al portale Infostat... [continua sul sito]
  • Frontalieri Italia-Svizzera: nuove regole fiscali nelle dichiarazioni dei redditi 2025
    Redditi 2025: cosa cambia con il nuovo accordo fiscale per i lavoratori transfrontalieri Italia-Svizzera
    L’Accordo tra Italia e Svizzera relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri, sottoscritto il 23 dicembre 2020 e ratificato con la Legge n. 83/2023 in vigore dal 17 luglio 2023, ha introdotto cambiamenti significativi nel regime fiscale transfrontaliero, le cui disposizioni sono diventate effettivamente operative dal 1° gennaio 2024. Queste modifiche, frutto di anni di negoziati, impattano migliaia di lavoratori italiani impiegati nei Cantoni svizzeri di Ticino, Grigioni e Vallese. Sebbene il nuovo regime sia già attivo, sarà nel 2025 che i nuovi frontalieri dovranno confrontarsi concretamente con queste disposizioni, presentando per la prima volta la dichiarazione dei redditi in Italia secondo le nuove regole, riferita ai redditi percepiti nel 2024.
    Nuova definizione di frontaliere
    Secondo il nuovo accordo, viene ridefinita la figura del frontaliere: si tratta di chi risiede entro 20 km dal confine e lavora nell’area di frontiera dell’altro Stato, tornando quotidianamente al proprio domicilio. Questa definizione più precisa aiuta a identificare... [continua sul sito]
  • Leasing e bilancio d'esercizio: approfondimento contabile e fiscale 2025
    Prima di addentrarci nell'approfondita analisi del leasing e del suo trattamento contabile e fiscale, desidereremmo segnalarvi uno strumento particolarmente utile per la gestione di questi contratti: Easy Leasing, disponibile su AteneoWeb a questa pagina. Questa soluzione cloud rappresenta un valido supporto per professionisti e imprese che necessitano di gestire con precisione tutti gli aspetti amministrativi, contabili e fiscali dei contratti di leasing, automatizzando molti dei processi complessi che esamineremo in questo articolo. La piattaforma cloud offre il vantaggio di essere accessibile da qualsiasi dispositivo con connessione internet, garantendo sempre dati aggiornati e sincronizzati.
    Introduzione al leasing e impatto sul bilancio d'esercizio
    Questa guida esaustiva sul leasing nel bilancio d'esercizio esplora tutti gli aspetti contabili, fiscali e normativi aggiornati al 2025, offrendo chiarimenti su ratei, risconti, maxicanone, deducibilità e adempimenti secondo i principi contabili nazionali e internazionali.
    Il leasing rappresenta un importante strumento finanziario per le imprese italiane, consentendo l’utilizzo di beni senza immediato esborso dell’intero... [continua sul sito]
  • Rettifica codici ATECO 2025: guida pratica aggiornata
    Il processo di adeguamento alla nuova classificazione ATECO 2025, operativa dal 1° aprile 2025, è in corso, e gli operatori economici devono considerare sia le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate sia la riclassificazione dei codici attività effettuata dalle Camere di Commercio.Utilizzo dei nuovi codiciIn generale, tutti gli operatori devono utilizzare i nuovi codici ATECO 2025 negli atti e nelle dichiarazioni inviate all'Agenzia delle Entrate. Per le dichiarazioni annuali IVA 2025, è possibile indicare sia i codici ATECO 2007 Aggiornamento 2022 sia i nuovi codici ATECO 2025, specificando il codice "1" nella casella "Situazioni particolari" del frontespizio del modello, come chiarito in una FAQ del 5 marzo 2025.Comunicazioni all'Agenzia delle EntrateL'Agenzia delle Entrate ha precisato che l'adozione della nuova classificazione ATECO 2025 non richiede una dichiarazione di variazione dati ai sensi degli artt. 35 e 35-ter del DPR 633/72 e 7 comma 8 del DPR 605/73. Tuttavia, i contribuenti devono comunicare i codici delle attività esercitate in linea con la nuova classificazione ATECO 2025 in occasione della prima dichiarazione di variazione dati effettuata secondo tali disposizioni,... [continua sul sito]
  • Controllo di gestione: il Commercialista e l'Imprenditore a caccia di efficienza nei reparti
    In quest’articolo tratteremo un altro indice davvero semplice, ma non per questo meno importante: l’indice e.c.p ovvero l’indice di efficienza del ciclo di processo.
    Torniamo per un attimo su alcuni concetti discussi negli articoli precedenti (chi volesse li trova su questa rubrica). Come abbiamo avuto modo di trattare, le attività produttive si dividono in due grandi gruppi: quelle che creano valore e quelle che non creano valore. A noi chiaramente interessano principalmente le seconde. Tra le attività che non creano valore individuiamo ulteriori due tipi: quelle inevitabili (setup dei macchinari, manutenzioni periodiche ecc.) e quelle evitabili (la grande categoria degli sprechi di tempo). La prima categoria vede quindi operazioni inevitabili (ma certamente ottimizzabili), la seconda categoria invece è caratterizzata da operazioni che debbono essere semplicemente eliminate.
    Ora, ipotizziamo un reparto ove sono presenti più fasi lavorative (magari caratterizzate da uno o più macchinari raggruppati in celle di lavoro) quale potrebbe essere il capannone dedicato alla trasformazione di prodotti caseari. Per semplicità prendiamo a riferimento solo tre fasi lavorative,... [continua sul sito]
  • Holding: un'opportunità strategica da valutare con attenzione
    Una holding è una struttura posta al vertice di un gruppo di società partecipate. Essa agisce come una società madre o capogruppo (parent), detenendo azioni o quote di altre società, le società figlie o controllate (subsidiary), esercitando su queste un'attività direttiva e di gestione del capitale. La struttura che si crea è spesso descritta come una piramide, con la holding al vertice.
    Mentre il nostro codice civile definisce l'azienda, manca una definizione specifica di impresa. Questa dualità rende la declinazione del concetto di impresa all'interno di una holding un aspetto più complesso. Tuttavia, in una holding che non svolge attività mista (holding pura), l'attività principale si configura come direzione e coordinamento delle società partecipate, specialmente quelle a livello di controllo.
    L'attività di direzione consiste nell'esercizio continuativo di una pluralità sistematica di atti di indirizzo che incidono sulle decisioni gestionali delle singole imprese controllate. Il coordinamento, invece, mira a realizzare sinergie tra le varie attività del gruppo, creando valore aggiunto a livello complessivo. Questa attività di direzione e coordinamento... [continua sul sito]
  • Aggiudicatario inadempiente di immobile ad un'asta pubblica: le conseguenze
    In questo ultimo decennio la riforma del codice di procedura civile nella parte riguardante le esecuzioni immobiliari ha avvicinato alle aste pubbliche diversi privati cittadini alla ricerca di immobili, per uso proprio o per investimento.Grazie anche all’aumento della propensione all’investimento sono sempre maggiori i partecipanti alle aste immobiliari pubbliche, un po' ovunque, e ancora di più per i beni situati nelle zone delle città metropolitane o nelle località turistiche. 
    L’articolo 579 del Codice di procedura civile stabilisce che “Ognuno, eccetto il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto” ed effettivamente la partecipazione a un’asta pubblica è diventata usuale per centinaia di migliaia di cittadini.L’assistenza gratuita del Custode Giudiziario e del Delegato alla vendita sono molto importanti per formulare al meglio l’offerta, ma, visto l’ormai definitivo passaggio alle aste telematiche in quasi tutti i Tribunali,  alcuni interessati meno esperti nell’utilizzo del computer si rivolgono a soggetti più preparati (parenti, amici, avvocati, agenzie, …).
    Innanzitutto l’offerente deve leggere con grande attenzione la perizia... [continua sul sito]
  • Il Tribunale di Firenze 'grazia' la citazione di sentenze inventate da Chatgpt
    L’utilizzo dell’intelligenza artificiale ogni giorno ed in modo esponenziale sta sempre più prendendo piede negli studi professionali, perché apparentemente permette di risparmiare tempo e si rivela un importante assistente nella elaborazione di testi, redazione di atti, procedure di calcolo e tanto altro.
    In occasione di una recente decisione del Tribunale di Firenze, sezione imprese RG 11053/2024, sul tema dell'utilizzo non autorizzato di un marchio, parte convenuta aveva rilevato l’errore di verifica della veridicità delle ricerche effettuate e, sottolineando l’abusivo utilizzo dello strumento processuale, ha chiesto la condanna di controparte ex art. 96 c.p.c. per aver in questo modo influenzato la decisione del collegio. 
    Parte attrice aveva riconosciuto l’errore, che aveva attribuito all’utilizzo di intelligenza artificiale (IA). Nel caso specifico, nel testo elaborato da chatgpt, venivano citate sentenze non solo sbagliate ma inventate.
    I Giudici hanno dato la colpa all’intelligenza artificiale; “graziato” l’attore per l’errore e rigettato la richiesta di condanna ex. art. 96 cpc.
    Nuova in giurisprudenza è la definizione delle... [continua sul sito]
  • Controllo di Gestione: la distinta base quale valido supporto alle scelte strategiche
    Torniamo sull’imprenditore oleario. Nelle scorse settimane ho avuto un incontro legato questa volta alla realizzazione dei listini (previa rivisitazione e correzione di tutte le distinte base prodotti finiti). Da ciò che è emerso i mercati su cui lavorare saranno tre: la gdo (nord italia), la ristorazione, l’estero (cina). Chiaramente, seppur trattasi degli stessi prodotti, le etichette dei prodotti presso la gdo e la ristorazione saranno differenti (onde evitare sovrapposizioni).
    Il nuovo direttore commerciale ha iniziato ad operare il 1° gennaio 2025, quindi l’anno corrente sarà condizionato nella crescita del fatturato. In un articolo precedente avevo parlato dei costi annui a cui si sarebbe incontro in merito all’assunzione del direttore commerciale (più benefits); il costo totale su base annua è appunto di 100.000 € circa.
    Abbiamo previsto (di concerto con il direttore stesso) un incremento del fatturato pari a 500.000 € nell’arco dell’anno, così divisi:

    gdo: 240.000 € ad un margine di contribuzione medio del 6%, pari quindi a 14.400 €
    ristorazione: 200.000 € ad un margine di contribuzione medio dell’8% pari a 16.000€[continua sul sito]
  • L’atto ricognitivo dell’accessione può essere trascritto
    Lo conferma il Tribunale di Milano con la sentenza del 21 gennaio 2025, smentendo le perplessità sollevate dal Conservatore dei registri immobiliari, perché non si tratta di accertare i presupposti di una vicenda controversa, attività riservata all’autorità giudiziaria, come avviene per l’usucapione. In questo caso l’acquisto dell’impianto fotovoltaico, era avvenuto per accessione (art. 934 c.c.) in capo al proprietario del terreno, ma era stato intestato in catasto alla società che l’aveva realizzato.Si poteva chiedere al catasto la rettifica dell’intestazione, ma è probabile che sia stata rifiutata, richiedendosi l’atto notarile. Atto non di accertamento, come ha confermato il tribunale, ma ricognitivo e di identificazione catastale , e pertanto trascrivibile ex art. 2643 n. 1 c.c. Il principio di tassatività nell’ambito della trascrizione non riguarda infatti gli atti, ma gli effetti (ex art. 2645 c.c.) che producono, siano essi traslativi o ricognitivi di un acquisto a titolo originario, come nel caso dell’accessione.E’ un tema ricorrente nell’ambito degli impianti fotovoltaici, di cui occorre dapprima accertare la natura immobiliare, presupposto per... [continua sul sito]
  • Modello 730 precompilato
    Il modello 730 precompilato è una dichiarazione dei redditi già compilata dall'Agenzia delle Entrate, disponibile online, per alcune categorie di contribuenti.
    Per la predisposizione del modello 730 precompilato, l'Agenzia delle entrate utilizza:

    i dati contenuti nella Certificazione Unica, che viene inviata all’Agenzia delle entrate dai sostituti d’imposta, i compensi di lavoro autonomo occasionale, i dati delle locazioni brevi;
    gli oneri deducibili o detraibili ed i rimborsi, anche per i familiari a carico;
    alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
    altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria, i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24 

    A partire dal 30 aprile 2025, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata nell’area dedicata del proprio sito web www.agenziaentrate.gov.it.
    Da quest’anno, nell’area web dedicata, oltre alla modalità di compilazione ordinaria, è resa disponibile al contribuente, in via sperimentale, una modalità di presentazione semplificata e guidata della dichiarazione 730 precompilata... [continua sul sito]
  • Dichiarazione dei redditi 2025 (redditi prodotti nel 2024): obbligati e esonerati alla presentazione
    Chi è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi
    Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi prodotti nel 2024 i contribuenti

    che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili, anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito 1
    che hanno conseguito redditi nell’anno 2024 e non rientrano nei casi di esonero.

    In particolare:

    i lavoratori dipendenti che nel 2024 hanno cambiato datore di lavoro e sono in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati (Certificazione Unica 2025) 2
    i lavoratori dipendenti che direttamente dall’INPS o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo 3
    i lavoratori dipendenti a cui il sostituto d’imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta non spettanti in tutto o in parte 4
    i lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d’acconto 5
    i contribuenti che hanno conseguito redditi sui quali l’imposta si applica separatamente 6 
    i lavoratori dipendenti... [continua sul sito]
  • Responsabilità (un po’) limitata per i sindaci
    Il 12 aprile entrerà in vigore la nuova disciplina della responsabilità di sindaci e membri dell’organo di controllo delle società di capitali.La legge 14 marzo 2025, n. 35 modifica infatti l’art. 2407, introducendo limiti quantitativi alla loro responsabilità, commisurati all’importo del compenso percepito, e un termine quinquennale di prescrizione per l’azione di responsabilità nei loro confronti.Non variano i doveri, (art. 2407 comma 1), cui devono adempiere “con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell’incarico”, né la responsabilità per la “verità delle loro attestazioni e per “il segreto sui fatti e sui documenti di cui hanno conoscenza per ragione del loro ufficio”.Viene, invece, integralmente riscritto il secondo comma del medesimo Articolo, ove si prevede che:“al di fuori delle ipotesi in cui hanno agito con dolo, anche nei casi in cui la revisione legale è esercitata dal collegio sindacale a norma dell’articolo 2409-bis, secondo comma, i sindaci che violano i propri doveri sono responsabili per i danni cagionati alla società che ha conferito l’incarico, ai suoi soci, ai creditori e ai terzi nei limiti di un multiplo... [continua sul sito]
  • Ammortamenti: riflessi contabili, civili e fiscali
    L'ammortamento è un processo contabile fondamentale, che fa parte delle cosiddette "scritture di assestamento", il cui fine è quello di ripartire il costo di un'immobilizzazione materiale o immateriale per la durata della sua vita utile. Questo processo ha implicazioni significative sia dal punto di vista contabile che fiscale, e la sua corretta attuazione è essenziale per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di un'azienda.
    Riflessi Contabili
    I principi contabili italiani (OIC) e i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) forniscono le linee guida per la contabilizzazione degli ammortamenti. L''OIC 16, in particolare, disciplina la contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali, stabilendo che l'ammortamento deve essere sistematico e basato sulla vita utile dell'asset;
    i principi contabili richiedono che l'ammortamento rifletta il consumo economico dell'asset e che siano considerati fattori come l'obsolescenza e il deperimento.
    Ne consegue che: 

    l'ammortamento riduce il valore contabile dell'immobilizzazione nel bilancio;
    la quota di ammortamento è registrata come costo nel... [continua sul sito]
  • Codice disciplinare e contenzioso: costruire regole chiare per proteggere l’impresa
    In un tempo in cui l’impresa è chiamata a operare in contesti sempre più normati, competitivi e giudicabili, la gestione del contenzioso interno assume un ruolo centrale nella tenuta organizzativa. Se ogni dipendente rappresenta un investimento, ogni errore disciplinare mal gestito può trasformarsi in un costo reputazionale ed economico.
    Il codice disciplinare, spesso relegato a semplice appendice burocratica, è in realtà un cardine strategico del sistema di regole aziendali, oltre che uno strumento essenziale di legalità. È qui che si gioca gran parte della qualità della leadership imprenditoriale.
    La cornice giuridica: l’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori
    La disciplina delle sanzioni disciplinari è regolata in Italia dall’articolo 7 della Legge 20 maggio 1970, n. 300. Questa disposizione stabilisce che:

    le norme disciplinari devono essere portate a conoscenza dei lavoratori, mediante affissione o altra forma accessibile;
    devono essere specificati i comportamenti sanzionabili e le relative sanzioni;
    il lavoratore ha diritto a conoscere le accuse e a difendersi, con almeno cinque giorni per presentare giustificazioni;[continua sul sito]
  • Autotrasportatori: riduzione accise I trimestre 2025
    Con nota a registro ufficiale 0195193  del 28.03.2025 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rende note le istruzioni, il modello ed il software per la richiesta dei benefici relativi alla riduzione accise del I trimestre 2025. 
    L’articolo 61 del Decreto Legge 1/2012 ha introdotto modificazioni all’articolo 3 comma 1 del D.P.R. 277/2000, cosicché l’istanza per accedere al beneficio può essere presentata dal 1° al 30 aprile 2025.  La Legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, comma 645 (Legge di Stabilità 2016) prevedeva che a decorrere dal 1° gennaio 2016 il beneficio non spettasse per i veicoli di categoria EURO 2 o inferiore, successivamente la Legge 160/2019 comma 630 disponeva che a decorrere dal 1° ottobre 2020 il rimborso non spettasse per i consumi dei veicoli di categoria euro 3 od inferiore; infine a decorrere dal 1° gennaio 2021 il rimborso non spetta per i consumi dei veicoli di categoria euro 4 o inferiore (art. 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2019, n. 160) – vedi anche il paragrafo IV della Nota. Per la classificazione dei veicoli si consulti la tabella classificazione euro, In seguito a tale introduzione nella dichiarazione trimestrale di... [continua sul sito]
  • Polizze catastrofali: i chiarimenti di ANIA e la proroga selettiva al fotofinish
    L'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024) ha introdotto l'obbligo per tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, ad eccezione di quelle agricole, di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali (ad esempio alluvioni, terremoti e frane).
    La copertura assicurativa deve riguardare i beni elencati nell'articolo 2424 del codice civile, tra cui edifici, impianti e macchinari utilizzati per l'attività aziendale.
    Nel caso di immobili in affitto, il locatario deve assicurare gli asset se il proprietario non lo ha già fatto, e nel caso di attività commerciali situate all'interno di edifici residenziali, solo l'area commerciale deve essere assicurata.
    La proroga selettiva
    Il Consiglio dei Ministri riunitosi venerdì 28 marzo 2025 ha approvato un decreto-legge che differisce, per le micro, piccole e medie imprese, l'obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Rimane fermo al 1° aprile il termine per le grandi imprese.[continua sul sito]
  • Niente proroga per le polizze catastrofali. I chiarimenti di ANIA
    L'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024) ha introdotto l'obbligo per tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, ad eccezione di quelle agricole, di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali (ad esempio alluvioni, terremoti e frane). (leggi anche Obbligo di polizza contro gli eventi catastrofali entro il 31 marzo 2025).
    La copertura assicurativa deve riguardare i beni elencati nell'articolo 2424 del codice civile, tra cui edifici, impianti e macchinari utilizzati per l'attività aziendale.
    Nel caso di immobili in affitto, il locatario deve assicurare gli asset se il proprietario non lo ha già fatto, e nel caso di attività commerciali situate all'interno di edifici residenziali, solo l'area commerciale deve essere assicurata.
    Le imprese hanno tempo fino al 31 marzo 2025 per sottoscrivere la polizza, con un'estensione al 31 dicembre 2025 per i settori della pesca e dell'acquacoltura.
    Il mancato rispetto dell'obbligo non prevede una specifica sanzione ma può comportare il diniego di aiuti pubblici in caso di eventi catastrofici.
    Le... [continua sul sito]
  • Le garanzie del credito
    Nel mondo finanziario, le garanzie del credito rappresentano strumenti essenziali per mitigare il rischio legato alla concessione di prestiti e finanziamenti. 
    Nel sistema giuridico italiano, le garanzie del credito rivestono un ruolo fondamentale per la tutela del creditore e per garantire l'adempimento delle obbligazioni da parte del debitore: senza adeguate garanzie, le persone fisiche o giuridiche non riescono ad ottenere i finanziamenti a loro necessari.
    Il Codice Civile disciplina diverse tipologie di garanzie, che possono essere suddivise in due macro-categorie: garanzie reali e garanzie personali.

    Garanzie reali che attribuiscono al creditore un diritto su determinati beni del debitore o di un terzo, permettendogli di soddisfare il proprio credito attraverso l’espropriazione del bene garantito. 

    Le principali forme di garanzie reali previste dal Codice Civile sono:


    Pegno (artt. 2784-2807 c.c.): consiste nel vincolo su beni mobili, titoli di credito o altri diritti patrimoniali, conferito dal debitore o da un terzo a favore del creditore e permette al creditore di vendere il bene in caso di mancato pagamento.
    Ipoteca... [continua sul sito]

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