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  • GUIDA AL REGIME FORFETTARIO 2024: requisiti, permanenza, analisi di convenienza
    Guida al Regime Forfettario 2024 è un manuale interattivo sul regime agevolato di cui alla legge 190/2014. La nuova versione è aggiornata al 13 febbraio 2024.
    Il regime forfettario è stato introdotto per la prima volta dalla Legge di Stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014 n.190). La disciplina del regime ha subito diverse modifiche con le leggi di Bilancio 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), 2019 (Legge 30 dicembre 2018 n. 145) e 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) e 2023 (Legge 29 dicembre 2022 n. 197), in particolare per quanto riguarda le condizioni di accesso.
    In questo manuale troverete utili approfondimenti ed indicazioni operative aggiornate sulle principali tematiche che riguardano il regime forfettario: dai requisiti per l'ingresso e la permanenza nel regime agevolato, alla tassazione, all'obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari, fino ad arrivare all'analisi dei principali vantaggi e svantaggi da considerare ai fini di una precisa analisi di convenienza ad aderire al regime.
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  • R&S, innovazione tecnologica, design e innovazione estetica: software in Excel e Cloud
    Abbiamo pubblicato un pacchetto software per la determinazione dei crediti d’imposta relativi alle spese per “Ricerca e Sviluppo”, “Innovazione Tecnologica” e “Design e Innovazione Estetica” sostenute nell’anno 2023.I software, ora disponibili sia in versione Excel che in versione Cloud, sono acquistabili da soli o all'interno di un vantaggioso pacchetto software, che ti permetterà di risparimare notevolmente sul costo complessivo dei prodotti.
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  • Corte UE: la 'citycard' è un buono multiuso ai fini Iva
    Ai fini Iva, la "citycard" venduta al turista può considerarsi come un "buono", non rilevando il fatto che il titolare non possa usufruire di tutti i servizi proposti.L’emissione di tale strumento, inoltre, non può essere qualificata come "fornitura di un servizio unitario", tenuto conto della diversità dei servizi proposti e degli operatori economici terzi che intervengono in qualità di prestatori.Questo, in estrema sintesi, quanto affermato dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza del 28 aprile 2022 (causa C 637/2020).
    Più precisamente, secondo la Corte UE, l’articolo 30-bis della direttiva sull'Iva (2006/112/Ce) deve essere interpretato nel senso che uno strumento che conferisce al suo titolare il diritto di usufruire di diversi servizi in un determinato luogo, per un periodo limitato e fino a un certo importo, può costituire un "buono", ai sensi dell’articolo 30-bis, punto 1, di tale direttiva, anche se, a causa della durata di validità limitata di tale strumento, un consumatore medio non può usufruire di tutti i servizi proposti. Tale strumento costituisce inoltre un "buono multiuso", ai sensi della stessa disposizione, ogni volta che l’Iva dovuta su tali servizi non è nota al momento dell’emissione di quest’ultimo.

  • Call center Agenzia Entrate: nuovi numeri per chi chiama da cellulare o dall'estero
    Dal 22 aprile sono attivi nuovi numeri per chiamare i call center dell'Agenzia delle Entrate, da cellulare o dall'estero, per avere informazioni su novità e scadenze fiscali, assistenza su comunicazioni di irregolarità, conoscere lo stato di un rimborso, oltre a tanti altri servizi. 
    I nuovi numeri sono:

    06.97.61.76.89 per le chiamate da cellulare (che sostituisce lo 06.96.66.89.07);
    06.45.47.04.68 per le chiamate dall'estero (che prende il posto dello 06.96.66.89.33). 

    Resta invariato, invece, il numero verde da rete fissa: 800.90.96.96.Il costo delle chiamate da cellulare e dall’estero dipende dal piano tariffario di chi chiama, mentre da rete fissa il servizio è gratuito.

  • Aggiornamento cartografia catastale: nuova versione Pregeo 10
    Con Risoluzione n. 20/E del 18 aprile 2024 l'Agenzia delle Entrate informa dell'aggiornamento della cartografia catastale e dell’archivio censuario del Catasto Terreni.In particolare l'Agenzia illustra le novità introdotte dalla nuova versione della procedura Pregeo 10 (v. 10.6.3), con la quale sono state implementate nuove funzionalità migliorative, finalizzate all’omogeneizzazione e all’uniformità delle lavorazioni da parte degli Uffici ed alla semplificazione e all’efficientamento delle funzionalità per la predisposizione degli atti geometrici di aggiornamento da parte dei tecnici professionisti.
    Le novità introdotte riguardano:

    la dematerializzazione della lettera di incarico. Sono state implementate le funzionalità informatiche che consentono la compilazione assistita e la completa dematerializzazione della lettera di incarico;
    il frazionamento degli Enti Urbani di cui alla circolare n. 11/E dell’8 maggio 2023. A decorrere dal 1° maggio 2024, gli atti di aggiornamento geometrico recanti frazionamento di Enti Urbani dovranno essere presentati utilizzando esclusivamente la nuova versione del Pregeo3;
    il rilascio degli estratti di mappa richiesti per via telematica e rilascio dell’estratto di mappa “evoluto”. Potrà essere richiesto dal professionista, facoltativamente, un estratto di mappa ad uso aggiornamento, cosiddetto “evoluto”, costituito dall’integrazione dell’attuale estratto di mappa ad uso aggiornamento, con le informazioni alimentate dall’archivio censuario del Catasto Fabbricati;
    l'evoluzione del modello per il trattamento dei dati censuari, (cosiddetto “blindato”), ottenuto attraverso miglioramenti evolutivi dell’algoritmo che sta alla base delle operazioni di controllo automatico, secondo le regole di individuazione delle diverse casistiche e tipologie di atti di aggiornamento. Viene facilitata l’approvazione automatica con “esito positivo”, da parte della procedura, senza necessità di ulteriori verifiche da parte dell’operatore dell’Ufficio.
    la gestione dei dati di rilievo satellitare. In fase di elaborazione della proposta di aggiornamento geometrico, vengono consentiti la gestione diretta, il trattamento e l’elaborazione dei dati del rilievo effettuato dai professionisti con strumentazione GNSS (Global Navigation Satellite System).

  • Certificazione parità di genere: in scadenza il termine per ottenere l'esonero contributivo
    I datori di lavoro del settore privato in possesso della certificazione della parità di genere conseguita entro il 31 dicembre 2023 hanno ancora pochi per accedere all’esonero dell’1% dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico.La scadenza per la presentazione della domanda è infatti prevista per il 30 aprile 2024.Ai fini dell’ammissibilità all’esonero, farà fede la data di rilascio della certificazione, che non potrà in nessun caso essere successiva al 31 dicembre 2023.
    Ricordiamo che il modulo di istanza online “SGRAVIO PAR_GEN_2023” è disponibile sul sito dell'Inps, nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo).

  • CONTRIBUENTI FORFETARI E MINIMI: gestione fiscale 2024. La promozione sta per scadere!
    Il pacchetto software Contribuenti Forfetari e Minimi: gestione fiscale 2024 è stato pensato per i contribuenti che vogliano valutare la possibilità di rimanere nei regimi agevolati e valutarne la convenienza.
    I tools contenuti nel pacchetto, in versione MS Excel, possono essere acquistati anche singolarmente, ma se acquisti il pacchetto IN PROMOZIONE A 75 euro + Iva fino al 29 aprile, potrai risparmiare sul costo complessivo dei singoli software.
    Contribuenti Forfetari e Minimi: gestione fiscale 2024 contiene i seguenti software:
    - FLAT TAX FORFETTARI 2024, test di convenienza- Forfetari: calcolo di imposta e contributi 2024- Rettifica detrazione IVA contribuenti minimi e forfetari. Anno 2024- Verifica Requisiti Contribuenti Minimi 2024- Verifica Requisiti Contribuenti Forfetari 2024
     
    CLICCA QUI per acquistare il pacchetto.

  • Imposte anticipate e differite per bilanci al 31.12.2023
    Imposte anticipate e differite per bilanci al 31.12.2023 è il software per calcolare imposte anticipate e differite per soggetti IRES.
    Consente di determinare le imposte anticipate e differite, propone le scritture contabili e un prospetto di riepilogo dei dati inseriti da riportare nella parte “libera” della Nota Integrativa. Inoltre, il software predispone i prospetti secondo lo schema “grafico” previsto dagli standard XBRL.
    CLICCA QUI.
    Il software può essere acquistato da solo o all'interno del pacchetto Utilità Bilancio e Dichiarazioni 2024 (esercizio 2023).
     

  • Richiesta dati per il modello REDDITI PF 2024: lettera del Professionista alla clientela
    Per lo Studio Professionale è fondamentale fornire alla Clientela, ed in particolar modo alle piccole e micro imprese, un’informazione essenziale e di immediata comprensione. 
    Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto dei fogli di lavoro in Word organizzati per l’invio della lettera ai clienti per la richiesta dei dati per la predisposizione delle dichiarazioni annuali modello REDDITI persone fisiche per l’anno d’imposta 2023.
    La lettera contiene:

    Lettera generica di presentazione e che invita il cliente a fissare in tempo utile un appuntamento in studio per la consegna dei documenti. Contiene anche uno scadenzario
    Check list/nota di consegna documenti da inserire in copia nella cartellina individuale intestata ad ogni singolo contribuente
    Autocertificazione per concessione all’altro genitore del diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico

    CLICCA QUI per accedere al documento.
    Richiesta dati per il modello REDDITI PF 2024 fa parte delle Lettere del Professionista alla Clientela che, insieme alle Circolari per la Clientela sono uno strumento utile, efficace ed economico per informare il Cliente. 
    La lettera, inoltre, appartiene a SimpleProf, l'abbonamento annuale che nasce dall'esperienza di Professionisti come soluzione semplice, intuitiva ed immediata a ricorrenti problemi quotidiani.
    Con SimpleProf hai sempre a disposizione, su tutti i tuoi device (smartphone compresi) un lungo elenco di Applicazioni cloud, oltre a Formulari, Lettere alla clientela e circolari, Modulistica fiscale e rassegna di prassi Agenzia Entrate e INPS.
    Consulta il sito per l’elenco completo di tutto quello che è incluso nell'abbonamento!

  • CHECK LIST BILANCIO 2023: operazioni di controllo e verifica
    E' online la CHECK LIST BILANCIO 2023: operazioni di controllo e verifica, uno strumento guida per il controllo e la verifica delle operazioni di chiusura del bilancio oltre che utile promemoria per gli adempimenti fiscali e i futuri controlli. 
    Le novità riguardanti l’annualità 2023, introdotte principalmente dalla L. 213/2023 (c.d. Legge di bilancio 2024) e da diversi decreti, sono riportate per maggior visibilità in grassetto (in corsivo le disposizioni diverse dalla Legge di bilancio 2024).Nella medesima evidenza sono riportate alcune novità decorrenti da gennaio 2024, al fine di poter consentire valutazioni fiscali riguardanti l’annualità in corso.
    Clicca qui per accedere alla scheda del documento.

  • L'acquisto della casa: tutto quello che devi sapere nella guida delle Entrate
    L’acquisto di un’abitazione rappresenta, ancora oggi, una delle principali forme di investimento.
    Nella pubblicazione della guida per l'acquisto della casa, aggiornata a marzo 2024, l’Agenzia Entrate fornisce un quadro riassuntivo delle principali regole da seguire quando si compra una casa, in modo da poter “sfruttare” tutti i benefici previsti dalla legge (imposte ridotte, limitazione del potere di accertamento di valore, eccetera).
    La Guida all'acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali è rivolta agli acquirenti persone fisiche (che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali) e si riferisce sia alle compravendite tra “privati” sia a quelle tra imprese e privati.Nel documento viene innanzitutto descritto il trattamento tributario riservato all’acquisto di un’abitazione in generale, poi quello applicabile in presenza dei benefici “prima casa”, con particolare attenzione al sistema del “prezzo-valore”.Vengono poi fornire indicazioni utili da seguire prima di procedere all’acquisto.Inoltre, una parte della pubblicazione è dedicata alle agevolazioni fiscali introdotte dal decreto legge n. 73/2021 in favore dei giovani acquirenti (con età inferiore a 36 anni) che stipulano un atto di acquisto della “prima casa” tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023 (o 31 dicembre 2024, se hanno sottoscritto e registrato un contratto preliminare di acquisto entro il 31 dicembre 2023).

  • Flat tax incrementale: '1731' il codice tributo per versarla
    Con la Risoluzione n. 21/E del 18 aprile l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il versamento, tramite modello F24, delll’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali prevista, per il solo anno 2023, dell'articolo 1, commi da 55 a 57, della legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023).E' il codice tributo “1731”, denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali – Flat tax incrementale - Art. 1, commi da 55 a 57, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
    Nel modello F24 il nuovo codice è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “Anno di riferimento” dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.

  • Esenzione Imu estesa agli immobili occupati se è stata presentata tempestiva denuncia penale
    Con Sentenza n. 60, depositata il 18 aprile 2024 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del Dl n. 23/2011 (Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale), nella parte in cui non prevede l'esenzione dall'IMU per gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli artt. 614, secondo comma, o 633 del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata l'azione giudiziaria penale.

  • Nuove iniziative ACEF a maggio: sostenibilità PMI, gestione crisi d'impresa e professione Commercialista
    Vi segnaliamo le nuove iniziative che l'Associazione Culturale Economia e Finanza - ACEF ha programmato per il prossimo mese di maggio.
    Si tratta di tre incontri online sui temi della sostenibilità per le PMI, della gestione della crisi d’impresa e della professione di Dottore Commercialista.

    “Sostenibilità economica e ambientale. Come affrontarne l'implementazione stando dalla parte delle imprese nel rispetto dei principi VSME ESRS” è un INCONTRO GRATUITO online su piattaforma ACEF, che si terrà l'8 maggio 2024, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Clicca qui per scaricare il programma e per iscriverti.
    “La nuova versione dei principi di attestazione dei piani di risanamento – Commenti al documento del CNDCEC che aggiorna e integra i contenuti della versione pubblicata nel 2021 anche in tema di sostenibilità” è un incontro e-Learning LIVE E ON DEMAND su piattaforma ACEF, che si terrà il 15 maggio 2024, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Clicca qui per scaricare il programma e per iscriverti.
    “Nuovo Codice Deontologico della professione di Dottore Commercialista, di Ragioniere Commercialista e di Esperto Contabile” è un INCONTRO GRATUITO online online su piattaforma ACEF, che si terrà il 22 maggio 2024, dalle ore 11:00 alle ore 13:00. Clicca qui per scaricare il programma e per iscriverti.

  • Cooperative a mutualità prevalente: software per il calcolo dell'IRES. Versione 2024
    Ti segnaliamo il software Cooperative a mutualità prevalente: calcolo IRES, nella nuova versione 2024.
    Il software, realizzato dal nostro team di sviluppatori, semplifica il calcolo e riduce notevolmente l'onere di questo processo.
    Cooperative a mutualità prevalente: calcolo IRES, utilizzato con successo da molte cooperative e professionisti, determina l'IRES dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente attraverso il metodo dell'imputazione di ristorni a conto economico e la gestione della deduzione ACE e dell'utilizzo di perdite pregresse. 
    E' disponibile in versione Excel ma anche in versione Cloud, per un accesso ancora più semplice e veloce. Potrai infatti utilizzarlo su tutti i browser e senza necessità di installazione. 
    Per il calcolo dell'IRES per le cooperative a mutualità prevalente scegli l'esperienza e la professionalità di AteneoWeb!
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  • Presentazione del modello IVA TR per il credito del primo trimestre 2024
    Scade il 30 aprile il termine per la presentazione delle istanze per chiedere a rimborso o in compensazione il credito IVA relativo al primo trimestre 2024.
    Il modello TR infatti deve essere presentato entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
    La presentazione dell’istanza deve avvenire telematicamente e l’utilizzo del credito per importi superiori a 5.000 euro può avvenire, salvo apposizione del visto di conformità, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.
    Ricordiamo che l’art. 38-bis del D.P.R. n. 633/1972 prevede la possibilità di chiedere a rimborso o di utilizzare in compensazione orizzontale il credito IVA maturato in ciascuno dei primi 3 trimestri dell’anno, quando l’importo è superiore a 2.582,28 euro e se:

    si esercitano esclusivamente o prevalentemente attività che comportano l’effettuazione di operazioni soggette ad imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni. Tale possibilità è stata estesa anche alle operazioni in reverse charge e a quelle in regime di split payment;
    si effettuano operazioni... [continua sul sito]
  • Conferimento di ditta individuale in società: sembra semplice
    Passare dalla teoria del conferimento di una ditta individuale con contestuale costituzione di una società non è così semplice dal punto di vista pratico, poiché si innestano adempimenti burocratici impossibili da rispettare.  
    Con l’operazione del conferimento di una ditta individuale e contestuale costituzione di società si realizza, molto sinteticamente, la seguente operazione: 

    si costituisce una società nella quale uno dei soci apporta la propria ditta individuale (cioè le attività della ditta individuale quali attrezzature, autoveicoli, crediti, saldo attivo di conti correnti bancari etc. e passività della ditta individuale quali debiti verso fornitori, finanziamenti etc.) 
    l’altro socio apporta del denaro.

    Il caso che intendo affrontare, di seguito esposto, è stato opportunamente “semplificato”. 
    Il mio cliente intende apportare in una costituenda società di persone -  una s.a.s.- la propria ditta individuale che ha ad oggetto il commercio al dettaglio di generi non alimentari, non ha personale alle dipendenze, mentre un altro socio intende apportare una somma di denaro. 
    Il primo passo da fare è redigere... [continua sul sito]
  • Il mantenimento dei requisiti 4.0
    Nella circolare 9/E 2021, l’Agenzia Entrate richiamando la risposta a istanza di interpello n. 394 dell’8 giugno 2021, specificava, anche sulla base del parere tecnico reso dal Mi.S.E. che: “il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione, dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0. Al riguardo, si precisa che, ai fini dei successivi controlli, dovrà essere cura dell’impresa beneficiaria documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisitirichiesti”.
    In occasione dei controlli, anche dopo il termine di fruizione del beneficio quindi, l’Agenzia Entrate potrebbe richiedere una dimostrazione, “attraverso un’adeguata e sistematica reportistica”, che la macchina, l’impianto o il software abbiano mantenuto ininterrottamente i requisiti 4.0 per tutta la durata del periodo di godimento del beneficio.
    Come chiarito nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 4/E/2017, affinché un bene possa essere definito “interconnesso” , è necessario e sufficiente... [continua sul sito]
  • Antiriciclaggio: i dati dell’UIF sul secondo semestre 2023
    La UIF ha pubblicato il quaderno dati statistici del II semestre 2023 nel quale sono riportati, appunto,  i dati statistici relativi alle segnalazioni ricevute e informazioni sintetiche sull’operatività della stessa UIF, per il secondo semestre 2023, chiaramente in materia di antiriciclaggio (79 pagine).
    Nel  secondo semestre 2023 sono pervenute alla UIF 72.811  segnalazioni di operazioni sospette, con un decremento del 10,4%  rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;  delle segnalazioni:

    72.650 sono legate a fenomeni di riciclaggio 
        156  sono legate al finanziamento del terrorismo 
            5 sono legate al finanziamento di programmi di armi di distruzione di massa 

    Le segnalazioni sono pervenute per il 55% da Banche e Poste, per il 28 % da altri intermediari e operatori finanziari e per il 16% da soggetti non finanziari;  su 4.395 segnalazioni pervenute da professionisti 4.182 sono pervenute da parte di Notai e C.N.N.,  123 da commercialisti e consulenti del lavoro, 26 da studi associati interprofessionali e tra avvocati, 15 da avvocati, 38 da società di revisione e revisori legali, 11 da altri soggetti... [continua sul sito]
  • Autotrasportatori: riduzione accise I trimestre 2024
     
    Con nota 172030 RU del 20.03.2024 sono state rese note le istruzioni, il modello ed il software per la richiesta dei benefici relativi alla riduzione accise del I trimestre 2024. 
    L’articolo 61 del Decreto Legge 1/2012 ha introdotto modificazioni all’articolo 3 comma 1 del D.P.R. 277/2000, cosicché l’istanza per accedere al beneficio può essere presentata dal 1° aprile al 30 aprile 2024. La Legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, comma 645 (Legge di Stabilità 2016) prevedeva che a decorrere dal 1° gennaio 2016 il beneficio non spettasse per i veicoli di categoria EURO 2 o inferiore, successivamente la Legge 160/2019 comma 630 disponeva che a decorrere dal 1° ottobre 2020 il rimborso non spettasse per i consumi dei veicoli di categoria euro 3 od inferiore; infine a decorrere dal 1° gennaio 2021 il rimborso non spetta per i consumi dei veicoli di categoria euro 4 o inferiore (art. 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2019, n. 160). Per la classificazione dei veicoli si consulti la tabella classificazione euro, In seguito a tale introduzione nella dichiarazione trimestrale di rimborso è stata inserita la dicitura “dichiara che il gasolio consumato per... [continua sul sito]
  • Senza esplicita adesione consultazione e-fatture più agevole
    Il provvedimento firmato l’8 marzo 2024 dal direttore dell’Agenzia Entrate ha reso più semplice per i contribuenti consultare e acquisire le proprie fatture elettroniche tramite la funzionalità disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia.
    Operatori economici, intermediari delegati e consumatori finali, infatti, a partire dal 20 marzo, non dovranno più aderire espressamente al servizio.
    L’aggiornamento della procedura deriva dall’allineamento con l’evoluzione normativa.
    La necessità dell’adesione espressa era prevista, infatti, dall’articolo 1, comma 3, del Dlgs n. 127/2015, secondo cui le e-fatture dovevano essere messe a disposizione dei consumatori finali su richiesta di quest’ultimi. Ma l’articolo 4-quinquies, comma 4, del Dl n. 145/2023, ha rivisto la norma ed eliminato la necessità di una espressa richiesta di consultazione da parte del consumatore finale.
    Tolto il vincolo dell’adesione specifica per i contribuenti, e fermo restando che l’Agenzia Entrate può memorizzare i file delle fatture elettroniche fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento... [continua sul sito]
  • Il decreto Milleproroghe è in Gazzetta Ufficiale
    Il 28 febbraio 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Milleproroghe (DL 215/2023).
    Con la pubblicazione è quindi certa la riapertura dei termini per pagare le rate della cosiddetta Rottamazione quater. In particolare, è stata posticipata al 15 marzo la scadenza della rata scaduta il 28 febbraio 2024; inoltre è prevista anche la possibilità, per chi non avesse ancora provveduto, di versare la “maxi rata” scaduta il 18 dicembre 2023, che a sua volta era un posticipo delle rate scadute il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023. In sintesi è possibile versare le prime 3 rate della Rottamazione entro 15 marzo 2024.
    Le altre novità del decreto prevedono:

    conferma del divieto di e-fattura dei medici;
    proroga al 31 dicembre 2024 del termine relativo alla disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Amministrazioni statali;
    estensione del ravvedimento speciale anche per le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022;
    estensione sino a 72 mesi del termine per la presentazione di specifiche istanze di liquidazione di... [continua sul sito]
  • Con il milleproroghe gli aggiudicatari di immobili dalle esecuzioni immobiliari hanno ottenuto la proroga alle agevolazioni under 36?
    L'art. 12-terdecies della legge "Milleproroghe" (1) ha dato risposta agli under 36 con un ISEE non superiore a euro 40.000 annui in merito alla proroga delle agevolazioni per l'acquisto della loro "prima casa" di abitazione (ossia immobili nella categoria A, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9).
    L'art. 64 del decreto-legge 25/05/2021 n. 73 (2) prevede i seguenti benefici:

    per le compravendite non soggette a IVA -> l'esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale
    per gli acquisti soggetti a IVA -> l'esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale ed il riconoscimento di un credito d'imposta di ammontare pari all'IVA corrisposta al venditore

    L'agevolazione si applica sia agli atti traslativi dell'intera proprietà che agli atti costitutivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione. Il termine, scaduto al 31.12.2023, è stato prorogato dal citato art. 12-terdecies per i soggetti che, entro il 31.12.2023 (3) avevano sottoscritto e registrato il contratto preliminare di acquisto della casa di abitazione, a condizione che l'atto definitivo, anche... [continua sul sito]
  • Bonus pubblicità 2024: prenotazioni dal 1° marzo e fino al 2 aprile
    E’ fissata al 2 aprile 2024 la scadenza per la presentazione della comunicazione di accesso al credito d’imposta riconosciuto per le campagne pubblicitarie 2024 realizzate su quotidiani e periodici anche online.
    A disporre la proroga, informa un avviso pubblicato sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, un provvedimento direttoriale dello scorso 15 febbraio.Il ricorso alla proroga è stato ritenuto opportuno per favorire la più ampia partecipazione dei soggetti interessati alla presentazione della domanda, visto che il termine del 31 marzo quest’anno coincide con la domenica di Pasqua e che anche il 1° aprile è un giorno festivo.
    Il bonus quindi è prenotabile dal 1° marzo al 2 aprile 2024.
    Il cosiddetto Bonus pubblicità è disciplinato dall’articolo 57-bis del Dl n. 50/2017 e dopo le deroghe previste nel periodo di emergenza Covid-19 per aiutare le categorie interessate, dal 2023 è concesso a regime, secondo il ridimensionato della misura disposto dal decreto “Energia” del 2022 (articolo 25-bis Dl n. 17/2022), che ha lasciato fuori gli investimenti su tv e radio analogiche o digitali... [continua sul sito]
  • Le startup innovative a vocazione sociale
    Il Decreto-Legge 179/2012, convertito con Legge 221/2012, che ha introdotto la nozione di nuova impresa innovativa ad alto valore tecnologico (cd startup innovativa) ha individuato anche la fattispecie particolare delle startup innovative “a vocazione sociale” (“SIAVS”).
    Secondo l’art. 25, comma 4, le SIAVS possiedono gli stessi requisiti posti in capo alle altre startup innovative, ma operano in alcuni settori specifici che l’articolo 2, comma 1, del D. Lgs 155/2006 sull’impresa sociale, considera di particolare valore sociale. I settori individuati da tale provvedimento sono:

    assistenza sociale;
    assistenza sanitaria;
    educazione, istruzione e formazione;
    tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
    valorizzazione del patrimonio culturale;
    turismo sociale;
    formazione universitaria e post-universitaria;
    ricerca ed erogazione di servizi culturali;
    formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo;
    servizi strumentali alle imprese sociali, resi da enti composti in misura superiore al settanta per cento da organizzazioni che esercitano... [continua sul sito]
  • Ravvedimento operoso del quadro RW
    L’Agenzia Entrate con la Risoluzione n. 82/E del 24 dicembre 2020 aveva fornito alcuni chiarimenti in materia di ravvedimento operoso, anche in materia di quadro RW.
    Si ricorda che la compilazione del quadro RW è obbligatoria per il c.d. “monitoraggio fiscale”, ossia per consentire all’Amministrazione finanziaria di controllare gli investimenti all’estero e/o i trasferimenti da, verso e sull’estero, nonché per determinare le imposte patrimoniali estere (IVIE e IVAFE).
    La compilazione del quadro RW interessa le persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE) e dell’imposta sul valore dei prodotti finanziari dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero (IVAFE).
    L’obbligo di monitoraggio non sussiste per i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta non sia superiore a 15.000 euro;... [continua sul sito]
  • Riforma dell’Irpef 2024: le istruzioni dell’Agenzia Entrate
    Con la circolare n. 2/E del 6 febbraio 2024, l’Agenzia Entrate ha fornito le prime indicazioni sulle novità introdotte in materia di Irpef dal decreto legislativo n. 216/2023.In attuazione della delega fiscale (legge n. 111/2023), il D.lgs. ha previsto, tra l’altro, una temporanea rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni Irpef, delle detrazioni d’imposta, della disciplina del trattamento integrativo e l’abrogazione della normativa relativa all’aiuto alla crescita economica (Ace).
    Rimodulazione di aliquote e scaglioni di redditoLa circolare illustra, limitatamente al periodo d’imposta 2024, i nuovi scaglioni di reddito e le relative aliquote introdotti dall’articolo 1, comma 1, del decreto in argomento, come di seguito riportati:

    23% per i redditi fino a 28mila euro
    35% per i redditi superiori a 28mila euro e fino a 50mila euro
    43% per i redditi che superano 50mila euro.

    Rispetto alla disciplina recata dall’articolo 11, comma 1, del Tuir, pertanto, limitatamente all’anno 2024, la circolare specifica che:

    è prevista una riduzione, da quattro a tre, degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote[continua sul sito]
  • PRIVACY: documento di indirizzo del Garante per le email dei dipendenti
    (dalla newsletter del Garante del 6 febbraio 2024) 
    I datori di lavoro pubblici e privati che per la gestione della posta elettronica utilizzano programmi forniti anche in modalità cloud da oggi hanno a disposizione nuove indicazioni utili a prevenire trattamenti di dati in contrasto con la disciplina sulla protezione dei dati e le norme che tutelano la libertà e la dignità dei lavoratori.
    Il Garante per la protezione dei dati personali ha infatti adottato un documento di indirizzo denominato “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” rivolto ai datori di lavoro pubblici e privati.
    Il documento nasce a seguito di accertamenti effettuati dall’Autorità dai quali è emerso che alcuni programmi e servizi informatici per la gestione della posta elettronica, commercializzati da fornitori anche in modalità cloud, sono configurati in modo da raccogliere e conservare - per impostazione predefinita, in modo preventivo e generalizzato - i metadati relativi all’utilizzo degli account di posta elettronica dei dipendenti (ad esempio, giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione... [continua sul sito]
  • L’applicazione della marca da bollo in fattura
    L’articolo 13, n. 1, della tariffa allegato A, parte I, annessa al DPR 26 ottobre 1972, n. 642, prevede l’applicazione dell’imposta di bollo nella misura di euro 2,00 su ogni esemplare di “Fatture, note, conti e simili documenti, recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non sottoscritti, ma spediti o consegnati pure tramite terzi; ricevute e quietanze rilasciate dal creditore, o da altri per suo conto, a liberazione totale o parziale di una obbligazione pecuniaria” deve essere apposta la marca da bollo di 2,00 euro.
    Sono generalmente esenti dall’imposta di bollo le fatture, le ricevute, le quietanze, le note, i conti, le lettere ed altri documenti di accreditamento e di addebitamento riguardanti il pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate ad IVA.
    L’imposta non è dovuta quando la somma non supera 77,47 euro (ex L. 150.000). Se la fattura evidenzia contemporaneamente importi soggetti ad IVA e importi non soggetti, qualora questi ultimi siano di importo superiore a € 77,47 è dovuta l’imposta di bollo (C.M. 2.01.1984, n. 301333 e Ris. Ag. Entrate 3.07.2001, n. 98).
    Ad oggi, con l’obbligo di emissione elettronica della fattura per... [continua sul sito]
  • Antiriciclaggio: UIF – segnalazione di operazioni sospette II semestre 2023
    L’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia (UIF) ha pubblicato un nuovo numero della newsletter con la sintesi delle attività svolte nel secondo semestre 2023. 
    Nel comunicato stampa sottolinea la UIF che in detto periodo si è rilevata una contrazione della segnalazione delle operazioni sospette (SOS) del 10, 4%  rispetto al corrispondente semestre del 2022, contrazione relativa al comparto bancario e finanziario; nel semestre la UIF ha trasmesso agli Organi Investigativi 73.359 segnalazioni ed adottato provvedimenti di sospensione per un valore di 5,5 milioni di euro; nel periodo considerato la UIF ha ricevuto 221 richieste di collaborazione da parte dell’Autorità Giudiziaria e degli Organi Investigativi ed ha fornito 361 risposte; in tale periodo sono iniziate sei ispezioni, coinvolgendo per la prima volta una casa da gioco ed un operatore in oro mentre sono state avviate due verifiche cartolari presso due intermediari operanti nel settore della mediazione immobiliare. 
    Si rammenta che: 

    ai sensi dell’articolo 48 del D.lgs. 231/2007 la SOS è obbligatoria, senza alcuna soglia di importo, quando “sanno, sospettano o hanno motivi... [continua sul sito]
  • La riapertura dei termini per rideterminare il valore di partecipazioni e terreni
    La legge di bilancio 2024 (art. 1, commi 52 e 53) ha riaperto i termini per la rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni (edificabili e con destinazione agricola), posseduti al 1° gennaio 2024, dietro il versamento di un’imposta sostitutiva nella misura del 16% da effettuarsi entro il prossimo 30 giugno 2024 in unica soluzione ovvero ratealmente, in tre quote annuali di pari importo
    Si tratta di fatto di una “riapertura” dei termini dell’istituto della rivalutazione, introdotto dagli articoli 5, commi 1 e 1-bis, e 7 della legge n. 448/2001, che consente, ai soggetti non imprenditori, di poter assumere, ai fini del computo di plusvalenze e minusvalenze, il valore “rideterminato” sulla base di una perizia, in luogo del costo o del valore di acquisto, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, parametrata al “valore di perizia”, ovvero a quello risultante da un’apposita perizia di stima giurata, redatta da professionisti abilitati.
    La nuova norma non cambia le peculiarità della disciplina: i profili oggettivo e soggettivo rimangono immutati e a cambiare, ai fini applicativi,... [continua sul sito]
  • La Legge di bilancio 2024: sintesi delle principali novità fiscali
    Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023 n. 303 – Suppl. Ordinario – è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023).
    Si anticipano, in estrema sintesi, le principali novità fiscali della Legge di Bilancio.
    Persone fisiche
    Fondo di garanzia prima casa: è prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2024, la possibilità di usufruire della garanzia massima dell’80%, a valere sul Fondo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie con specifici requisiti.
    Tassazione fringe benefits: per il solo anno 2024 non concorreranno a formare il reddito di lavoro dipendente entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento:

    delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale;
    delle spese per l’affitto della prima casa;
    per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

    I limiti di cui sopra sono elevati a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti... [continua sul sito]
  • Fatturazione immediata e differita: le regole
    Le cessioni di beni o le prestazioni di servizi possono essere documentate attraverso l’emissione della fattura immediata o della fattura differita riepilogativa di più operazioni.
    La fattura immediata è emessa, per ciascuna operazione imponibile, generalmente dal soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio. La fattura si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente.
    La fattura immediata deve essere trasmessa al Sdi entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.
    L’effettuazione dell’operazione ai fini Iva, per le operazioni nazionali, corrisponde:

    alla data di stipula dell’atto, se riguardano beni immobili,
    alla consegna o spedizione del bene nelle vendite di cose mobili,
    al pagamento del corrispettivo nelle prestazioni di servizi.

    Se anteriormente a questi eventi viene emessa fattura o venga pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l’operazione si considera effettuata limitatamente all’importo fatturato o pagato, alla data della fattura o a quella del pagamento.
    In alternativa alla... [continua sul sito]
  • Esportatori abituali e utilizzo del plafond IVA nel 2024
    Gli esportatori abituali sono i soggetti passivi IVA che nei 12 mesi precedenti hanno effettuato esportazioni o altre operazioni assimilate, per un ammontare superiore al 10% del proprio volume d’affari. Il valore di queste operazioni costituisce il cosiddetto plafond tramite cui possono acquistare senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera c) del DPR 633/72.
    Gli esportatori abituali che applicano il metodo “solare” (alternativo a quello “mobile”) dal 1° gennaio 2024 possono quindi acquistare beni e/o servizi senza l’applicazione dell’IVA nel limite di un importo (cosiddetto “plafond”) corrispondente al totale delle esportazioni e/o operazioni assimilate registrate nei 12 mesi precedenti (periodo 2023).
    Per le operazioni da effettuare a partire dal 1° gennaio 2020, gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono però preventivamente trasmettere telematicamente all’Agenzia Entrate la dichiarazione d’intento, in via telematica, direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del... [continua sul sito]
  • Gli aggiudicatari di immobili dalle esecuzioni immobiliari chiedono una proroga alle agevolazioni under 36
    L’art. 64 del decreto-legge 25/05/2021 n. 73 (1) aveva introdotto una importante agevolazione per i soggetti che: 

    non avevano ancora compiuto 36 anni d’età
    avevano un ISEE non superiore a € 40.000 annui
    volevano acquistare la loro “prima casa” di abitazione (ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9)

    La norma prevedeva i seguenti benefici:

    per le compravendite non soggette a IVA -> l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale
    per gli acquisti soggetti a IVA -> l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale ed il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta al venditore

    L’agevolazione si applicava sia agli atti traslativi dell’intera proprietà che agli atti costitutivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione.
    Entrata in vigore il 26 maggio 2021, la disposizione ha avuto più proroghe, da ultimo con la Legge di Bilancio 2023 che ha portato l’agevolazione fino al 31.12.2023.
    La norma agevolativa si era dimostrata valida per permettere ai giovani... [continua sul sito]

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