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  • QuickBilan 2025: guida alla costruzione del bilancio 2024
    Abbiamo pubblicato QuickBilan 2025, la nuova versione del software in MS Excel di ausilio alla costruzione del bilancio annuale, comprensivo delle componenti fiscali, a budget ovvero a consuntivo per ditte individuali, società di persone e società di capitali.
    Offre tutte le funzionalità per la gestione delle componenti fiscali in aumento e in diminuzione, la determinazione automatica dei loro effetti IRES ed IRAP e la generazione dei prospetti obbligatori per la nota integrativa.
    La nuova versione 2025 del software recepisce le modifiche imposte dagli adeguamenti normativi.
    Di seguito una sintesi dei principali interventi operati e delle significative implementazioni apportate al software.
    Prospetto finaleNella scheda "Prospetto Finale" si segnalano, fra le altre, le seguenti modifiche:a) aggiornamento dei riferimenti di celle di calcolo;b) aggiornamento delle scadenze delle rate di versamento relative al saldo imposte 2024 e 1° acconto 2025.c) l'inserimento della sezione relativa al Concordato Preventivo Biennale.
    Prospetto "Monitor"A seguito delle novità introdotte con il D.Lgs. 125/2024, sono state riviste le soglie dimensionali che consentono la redazione del bilancio d'esercizio in forma abbreviata così come i limiti a decorrere dai quali scatta l'obbligo di redazione del bilancio consolidato.
    Scheda IrapLa scheda "Irap" è stata adeguata alla gestione del nuovo periodo d'imposta 2024, con relative aliquote impositive e deduzioni applicabili.
    Scheda IresLa scheda "Ires" è stata adeguata alla gestione del nuovo periodo d'imposta 2024.
    Soppressione della scheda "ACE - Aiuto alla Crescita Economica"L'art. 5 del D.Lgs. N. 216/2023 ha disposto l'abolizione dell'agevolazione ACE a partire dal 1° gennaio 2024. Al contempo è stato previsto che potranno continuare a beneficiare dell’agevolazione le imprese che hanno avuto accesso alla misura l'anno precedente, ma solo fino al termine degli effetti dell’agevolazione.  
    Aggiornamento della scheda "Pluriennali"La complessa gestione della fiscalità anticipata e differita è stata opportunamente aggiornata nella scheda che ne gestisce gli automatismi.
    Conferma scheda "Budget di cassa"Recependo l'obbligo di monitoraggio dei flussi di cassa in entrata e in uscita a 12 mesi, previsto dal nuovo Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, è stata riproposta la scheda che permette all'utente, nel corso dell'anno, di monitorare l'andamento della liquidità aziendale. L'utilizzo della scheda è del tutto OPZIONALE.
    Conferma scheda "Inserimento Budget"Questa scheda si rivela preziosissima nel corso dell'anno per effettuare proiezioni dei dati (solo economici) a fine anno, in modo estremamente semplice e veloce. Se ne suggerisce l'uso per sessioni di confronto con il cliente relativamente all'esercizio in corso. Per la gestione dei bilanci in chiusura 2024 si raccomanda invece di utilizzare la scheda "Inserimento Consuntivo".
    Conferma scheda "Adeguato Assetto"Dal 2022 sorge l'obbligo di recepire, da parte dell'organo amministrativo, le disposizioni di cui al novellato art. 2086 c.c., comma 2, e dell'art. 2 del D.Lgs. N. 83/2022. Ad aiuto dell'utente si è integrato QuickBilan con una strumentazione ad hoc, grazie al supporto fornito da https://bussoladimpresa.com: l'unica piattaforma in cloud  citata da ACCREDIA - Ente Nazionale di Accreditamento (Circ. 22/2024).
    CLICCA QUI per accedere alla scheda del software.

  • UTILITÀ BILANCIO E DICHIARAZIONI 2025: la promozione sta per scadere!
    Abbiamo pubblicato un pacchetto software che contiene una serie di tools utili al Professionista per gestire gli adempimenti in materia di Bilancio e Dichiarazioni.
    Si tratta di 5 software in MS Excel per un valore complessivo di 200 euro + iva. Se li acquisti nel pacchetto Utilità Bilancio e Dichiarazioni 2025 (esercizio 2024), potrai averli al costo di 115 euro + iva fino al 17 marzo!
    Approfitta della promozione sul pacchetto!
    Questi i software inclusi:

    Imposte anticipate e differite per bilanci al 31.12.2024per calcolare imposte anticipate e differite per soggetti IRES
    Deduzione per Irap pagata nel 2024consente di determinare l’importo deducibile dal reddito, ai fini Ires o Irpef, relativo all’Irap pagata nel periodo d’imposta 2024
    Deduzione Super Iper Ammortamenti 2025 (Periodo Imposta 2024)contente di calcolare le deduzioni per “super” e “iper” ammortamenti da riportare, come variazioni in diminuzione, nei quadri RF delle dichiarazioni dei redditi per persone fisiche, società di persone e società di capitali
    Deducibilità costi auto non strumentali anno 2024 (periodo d'imposta 2023)utile per il calcolo della deducibilità fiscale dei costi auto, utilizzabile per beni in proprietà, leasing, noleggio o comodato; in ambito aziendale o per uso promiscuo, con soggetto impresa o agente
    Deduzione nuove assunzioni 2024utile per la determinazione della maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni ex art. 4 del D.lgs. 216/2023 e in base alle norme di attuazione previste dal Decreto Ministeriale del 26.06.2024

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  • LA NUOVA CLASSIFICAZIONE ATECO2025: strumenti utili per lo Studio professionale in offerta speciale
    La nuova classificazione ATECO 2025, entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2025, viene adottata a livello amministrativo a partire dal 1° aprile 2025.L’individuazione del codice ATECO più adatto a rappresentare l’attività svolta spetta al titolare dell’attività economica che deve comunicarlo, fin dall’inizio attività, all’Agenzia Entrate e, se necessario, alla Camera di Commercio e ad altri enti.È una scelta da fare con attenzione perché svolgere un’attività con un codice ATECO sbagliato può implicare gravi conseguenze, incluse anche sanzioni amministrative pecuniarie.Le Camere di Commercio hanno informato di aver sviluppato apposite soluzioni per implementare la nuova codifica ATECO nel Registro delle Imprese. Il processo di riclassificazione sarà eseguito d’ufficio a partire dal 1° aprile 2025 e le imprese interessate saranno informate dell’avvenuto aggiornamento tramite gli strumenti digitali messi a disposizione dalla propria Camera di Commercio.ATTENZIONE però, perché la nuova codifica ATECO 2025 introduce significative modifiche sia nella struttura dei codici che nei rispettivi titoli e contenuti; non è quindi scontato che il processo di riclassificazione eseguito d’ufficio conduca alla situazione corretta.Sarà quindi in ogni caso necessario verificare i risultati della riclassificazione eseguita d’ufficio, così come emergeranno dalla visura “transitoria”, per intervenire tempestivamente qualora la nuova codifica non risultasse la più adatta. Per agevolare lo Studio professionale in una gestione attenta ed efficiente, abbiamo pubblicato:

    GESTIONE MIGRAZIONE CLIENTI da 'ATECO 2022' ad 'ATECO 2025'. Consente la gestione della migrazione dagli attuali codici “ATECO 2022”
    La nuova classificazione ATECO2025. Circolare informativa destinata alla clientela dello studio professionale.

    Gli strumenti sono acquistabili singolarmente o in un VANTAGGIOSO PACCHETTO in OFFERTA SPECIALE fino al 10 aprile 2025!
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  • Registrazione via WEB delle delibere di distribuzione di utili
    Con il Provvedimento del 10 marzo 2025, il direttore dell’Agenzia Entrate ha approvato un nuovo modulo aggiuntivo al modello “Rap – Registrazione di atto privato”. Questo strumento, corredato dalle relative istruzioni, consente ai rappresentanti legali delle società, ai loro incaricati e agli intermediari autorizzati di richiedere la registrazione telematica dei verbali di distribuzione degli utili societari.
    Dopo l’introduzione della registrazione online per i contratti di comodato d’uso e i contratti preliminari di compravendita, si amplia ulteriormente la gamma di atti privati che possono essere gestiti direttamente in modalità digitale.
    L’integrazione del modulo per i verbali di distribuzione degli utili nel modello Rap è in linea con le disposizioni del Decreto Legislativo n. 139/2024, che prevede la progressiva digitalizzazione delle richieste di registrazione degli atti privati e l’autoliquidazione delle imposte dovute.
    La registrazione telematica deve avvenire entro 30 giorni dalla data della delibera assembleare che approva la distribuzione degli utili e comporta il pagamento di un’imposta di registro fissa di 200 euro. Il nuovo modulo permette anche di versare le imposte di registro e di bollo in autoliquidazione, eliminando la necessità di una liquidazione da parte dell’Agenzia Entrate.
    A breve, sul sito dell’Agenzia sarà disponibile una procedura web aggiornata per la compilazione e l’invio del modello Rap, insieme al software di controllo necessario.
    Oltre all’introduzione del nuovo modulo, il provvedimento ha apportato alcune modifiche alle specifiche tecniche, tra cui:
    – L’aliquota relativa alla caparra confirmatoria e agli acconti di prezzo non soggetti a IVA, che passa dallo 0,5% al 3%, in conformità con il Dlgs n. 139/2024.– La tassazione della clausola penale nei contratti soggetti all’imposta di registro: non è più prevista un’imposta separata, ma viene applicata la tassazione più onerosa dell’atto principale.– Il calcolo delle sanzioni per il ritardato pagamento delle imposte autoliquidate, come stabilito dal Dlgs n. 87/2024.
    Queste modifiche riguardano esclusivamente le specifiche tecniche del modello Rap, mentre gli strumenti informatici per la compilazione e il controllo del modello sono già stati aggiornati.

  • Domanda di riammissione alla Rottamazione-quater entro il 30 aprile
    La Legge n. 15/2025, di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024), ha previsto la riammissione alla Rottamazione-quater per i contribuenti che al 31 dicembre 2024 avevano piani di pagamento decaduti dalla definizione agevolata.La domanda di riammissione deve essere presentata, esclusivamente online sul sito dell'Agenzia Entrate-riscossione, entro il 30 aprile 2025, utilizzando il nuovo servizio “Riammissione Rottamazione-quater”, sia in area riservata che in area pubblica.
    Come presentare la domandaDue sono le modalità per presentare la domanda di riammissione:

    online direttamente dall'area riservata, accessibile con credenziali SPID, CIE e CNS, compilando il form e selezionando le cartelle/avvisi che si intende inserire nella domanda di riammissione. Questa modalità non prevede di allegare la documentazione di riconoscimento;
    online in area pubblica, compilando il form, indicando sia il numero della cartella/avviso sia il numero della “Comunicazione delle somme dovute” originaria ed allegando la documentazione di riconoscimento, specificando l’indirizzo e-mail per avere la ricevuta della domanda di riammissione.

    In caso di presentazione della domanda tramite l'area riservata si riceverà via e-mail la “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione di adesione alla riammissione alla Definizione agevolata”.In caso, invece, di presentazione tramite area pubblica:

    si riceverà una prima email all’indirizzo che hai indicato, con un link da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso tale termine, il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata;
    dopo la convalida della richiesta, si riceverà una seconda email di presa in carico, con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti;
    se la documentazione di riconoscimento allegata è completa e corretta, sarà recapitata una terza e-mail con il link per scaricare, entro i successivi 5 giorni (120 ore dal ricevimento del link), la “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione di adesione alla riammissione alla Definizione agevolata”. Decorso tale termine, non sarà più possibile effettuare il download.

    Nella domanda sarà necessario indicare, oltre ai debiti per i quali puoi richiedere - in base alla legge - la riammissione, anche il numero di rate con le quali intendi effettuare il pagamento:

    in un’unica rata, entro il 31 luglio 2025;oppure
    fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

    Il pagamento prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2% annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.
    A questo indirizzo le FAQ dedicate alla riammissione alla Definizione agevolata(“Rottamazione-quater”).

  • Pec non non valida o inattiva: non necessario un secondo invio
    In caso di notifica a mezzo pec di cui all’art. 60, d.p.r. n. 600/1973, qualora  l’indirizzo risulti non valido o inattivo, le formalità di completamento della notifica, costituite dal deposito telematico dell’atto nell’area riservata del sito internet della società InfoCamere e dalla pubblicazione, entro il secondo giorno successivo al deposito, dell’avviso nello stesso sito per quindici giorni, oltre all’invio di raccomandata, non devono essere precedute da un secondo invio dell’atto via pec decorsi almeno sette giorni.Tale formalità, infatti, è riservata al solo caso in cui la notifica non si sia potuta eseguire perché la relativa casella risultava satura al primo tentativo.
    A chiarirlo la Corte di Cassazione, Sezione V Civile, nell'Ordinanza n. 3703 del 13 febbraio 2025.

  • IRES Cooperative: Calcolo e Agevolazioni Fiscali per Mutualità Prevalente
    Il calcolo dell'IRES (Imposta sul Reddito delle Società) nelle cooperative ad attività prevalente presenta delle peculiarità rispetto alle altre forme societarie. Nelle "cooperativa a mutualità prevalente" l'attività è principalmente rivolta a favore dei soci, generando vantaggi economici diretti per gli stessi.
    Il legislatore italiano riconosce il ruolo sociale ed economico delle cooperative, in particolare quelle a mutualità prevalente, anche attraverso un regime fiscale agevolato. Tra le agevolazioni più rilevanti, evidenziamo:

    Esenzione parziale IRES: 

    l'articolo 12 della Legge 904/1977 prevede l'esenzione dall'IRES per una quota degli utili netti destinata alla riserva legale, pari al 30%
    le somme accantonate a riserve indivisibili possono essere dedotte dall'imponibile IRES, entro i limiti previsti dalla normativa.

    Trattamento dei ristorni: 

    i ristorni, ossia le somme restituite ai soci in proporzione agli scambi mutualistici, godono di un regime fiscale favorevole
    è essenziale saper gestire correttamente l'imputazione dei ristorni a conto economico.

    Specificità per le cooperative di lavoro

    l'esenzione IRES può essere applicata limitatamente al reddito derivante dall'indeducibilità dell'IRAP
    in presenza di un'elevata incidenza del lavoro dei soci, è possibile usufruire di una variazione in diminuzione dell'imponibile.


    Il calcolo dell'IRES per le cooperative richiede dunque una profonda conoscenza delle normative di settore. 
    Per agevolare questo processo complesso, abbiamo sviluppato un software all'avanguardia, pensato specificamente per le cooperative a mutualità prevalente. La nostra soluzione CALCOLO IRES cooperative a mutualità prevalente 2025:

    è aggiornata con le ultime normative fiscali (versione 2025).
    garantisce calcoli precisi e affidabili.
    permette la gestione ottimale dei ristorni e delle perdite pregresse.
    è disponibile sia in versione Excel che Cloud, per un accesso comodo e flessibile.

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  • COMPENSI AMMINISTRATORE O DIVIDENDI? Come scegliere l'opzione più vantaggiosa nel 2025
    Per un socio e amministratore di Srl, la scelta tra percepire un compenso come amministratore o optare per la distribuzione di dividendi è una decisione cruciale. Non esiste una risposta univoca, poiché diverse variabili influenzano la convenienza di ciascuna opzione:

    Reddito costante: Alcuni soci/amministratori preferiscono un compenso regolare, garantendo un flusso di reddito prevedibile.
    Contribuzione previdenziale: Il compenso amministratore contribuisce all'anzianità contributiva e ai benefici pensionistici futuri.
    Costi aziendali: Le società valutano l'impatto dei costi di produzione, considerando deducibilità del compenso e oneri contributivi.
    Tassazione: Dividendi e compensi sono soggetti a regimi fiscali diversi, con implicazioni sul carico fiscale complessivo.

    Software "Calcolo convenienza compensi amministratore o dividendi 2025"
    In relazione alla pura convenienza numerica, per supportare i professionisti in questa complessa valutazione, AteneoWeb ha sviluppato il software "Calcolo convenienza compensi amministratore o dividendi 2025", disponibile su www.ateneoweb.com.
    Funzionalità del Software

    Calcolo del carico contributivo e fiscale complessivo per società e socio.
    Analisi comparativa tra compenso e dividendi.
    Valutazione della convenienza economica di ciascuna opzione.
    Considerazione dei contributi come onere o investimento previdenziale.

    Vantaggi del Software

    Interfaccia intuitiva e facile da usare.
    Determinazione rapida e precisa dei costi.
    Analisi personalizzata in base ai dati specifici.
    Supporto decisionale per la scelta ottimale.

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  • CHECK LIST BILANCIO: operazioni di controllo e verifica
    La redazione del bilancio di esercizio rappresenta un momento cruciale nella vita di ogni società. Il bilancio di esercizio, espressione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell'azienda, richiede precisione, accuratezza e conformità alle normative vigenti.
    L'adozione di una checklist si rivela dunque uno strumento indispensabile per garantire un processo efficiente e privo di errori.
    La checklist, intesa come elenco sistematico di attività e verifiche, funge da guida per i diversi soggetti coinvolti nella redazione del bilancio e consente di:

    assicurare che tutte le fasi e i controlli necessari siano eseguiti in modo uniforme, riducendo la variabilità e aumentando l'affidabilità del risultato finale
    prevenire omissioni e inesattezze, garantendo la completezza e la correttezza delle informazioni contenute nel bilancio
    ottimizzare i tempi, facilitando l'organizzazione del lavoro e l’efficacia delle diverse attività
    verificare l'aderenza alle disposizioni di legge e ai principi contabili, evitando sanzioni e contestazioni.

     
    Anche quest’anno AteneoWeb pubblica la CHECK LIST BILANCIO: operazioni di controllo e verifica, uno strumento guida per il controllo e la verifica delle operazioni di chiusura del bilancio oltre che utile promemoria per gli adempimenti fiscali e i futuri controlli.
    La nuova versione è aggiornata con le novità riguardanti l’esercizio sociale 2024, introdotte principalmente dalla L. 207/2024 (c.d. Legge di bilancio 2025) e da diversi decreti. Sono riportate anche alcune novità decorrenti da gennaio 2025, al fine di poter consentire valutazioni fiscali riguardanti l’annualità in corso.
    Ecco l’indice dei contenuti

    IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
    COSTI PLURIENNALI, RAPPRESENTANZA E AVVIAMENTO
    MANUTENZIONI E RIPARAZIONI
    IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 
    PLUSVALENZE E MINUSVALENZE SU BENI IMMATERIALI E MATERIALI 
    OPERE IN ECONOMIA
    IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
    PARTECIPAZIONI
    RIMANENZE FINALI
    CONTROLLO DELLE SCHEDE CLIENTI E FORNITORI
    PERDITE SU CREDITI
    SPESE TELEFONICHE
    RILEVAZIONE DEI CREDITI TRIBUTARI
    BANCHE
    CASSA
    POSTE DI BILANCIO RELATIVE AD ESERCIZI PRECEDENTI
    RISCONTI
    RATEI
    OPERAZIONI RIGUARDANTI L'IVA
    VARIAZIONI DI PATRIMONIO
    ACCANTONAMENTO T.F.R. DIPENDENTI
    MUTUI O FINANZIAMENTI
    CONTROLLO DELLE SCHEDE RELATIVE ALLE RITENUTE E AI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
    COMPENSI AMMINISTRATORI
    SOPRAVVENIENZE ATTIVE
    INTERESSI PASSIVI
    INTERESSI ATTIVI
    RILEVAZIONE DI ONERI TRIBUTARI
    FISCALITA’ SPECIALE
    TRASPARENZA FISCALE
    IRAP - CUNEO FISCALE 
    SOCIETA’ DI COMODO
    RIPORTO PERDITE
    I LIMITI PER IL BILANCIO ABBREVIATO E PER IL COLLEGIO SINDACALE
    LA RELAZIONE SULLA GESTIONE
    PREMI DI PRODUTTIVITA’
    FONDO INDENNITA’ SUPPLETTIVA CLIENTELA
    TASSO DI INTERESSE LEGALE     

    Oltre 60 pagine di schede a approfondimenti aumentare la qualità del bilancio, ridurre rischi ed omissioni e migliorare l’efficienza dello Studio Professionale.
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  • Approvato il modello 730/2025
    Con Provvedimento del 10 marzo l'Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2025 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.
    Tra le principali novità del modello, alla luce delle modifiche apportate dal Decreto Adempimenti:

    introdotti due nuovi quadri (M e T) che consentono alle persone fisiche non titolari di partita Iva di utilizzare la dichiarazione semplificata anche in relazione ai redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivati da plusvalenze di natura finanziaria;
    introdotto il nuovo regime agevolativo per redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli;
    inserite novità in materia di tassazione delle locazioni brevi, assoggettate alla cedolare secca al 26%, che scende al 21% per un immobile scelto dal contribuente;
    inserito il “bonus tredicesima”, l’indennità di 100 euro, ragguagliata al periodo di lavoro, riconosciuta per il 2024 ai titolari di reddito di lavoro dipendente con particolari condizioni economiche e familiari;
    aggiornate anche le regole relative al regime agevolato per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e quelle sulla rideterminazione della detrazione spettante al personale del comparto sicurezza e difesa.

    Con il Provvedimento pubblicato viene inoltre approvata la bolla da utilizzare per la consegna dei Modelli 730 ad un soggetto incaricato della trasmissione telematica nonché per la consegna del Modello 730-1 ad un ufficio postale o ad un soggetto incaricato della trasmissione telematica.Vengono infine definite la modalità di indicazione degli importi e la reperibilità dei predetti modelli di dichiarazione e viene autorizzata la stampa, definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.

  • CU 2025: entro il 17 marzo la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate
    Entro lunedì 17 marzo (il 16 cade di domenica) i sostituti d’imposta devono consegnare ai percipienti e trasmettere in via telematica all’Agenzia Entrate le CU2025 (periodo d’imposta 2024) per redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
    Si tratta, in particolare, del modello "ordinario", deve essere presentato, per via telematica,  all’Amministrazione finanziaria, e del modello "sintetico", che deve essere consegnato direttamente o per posta a chi ha percepito i redditi “certificati”.
    Da segnalare, per quest'anno, due importanti novità:

    a seguito delle modifiche introdotte dal decreto “Adempimenti” i sostituti d’imposta, non dovranno più inviare le Cu relative ai forfetari e ai contribuenti in regime fiscale di vantaggio.
    dal 2025 il termine per la trasmissione dei dati relativi ai redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arte o professione abituale, slitta fino al 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.

    Le Certificazioni uniche che contengono esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione precompilata quest’anno, come di consueto, potranno invece essere presentate entro il 31 ottobre, in concomitanza con la scadenza prevista per il 770.

  • Agevolazioni 'prima casa', incompatibili con le abitazioni di lusso
    Secondo la Cassazione nel computo dei metri quadri, rilevante in passato per la fruizione della misura di favore, doveva essere incluso anche il piano interrato, costituendo una porzione dell'immobile.
    È considerata abitazione di lusso e deve essere esclusa dai benefici “prima casa”, secondo la disciplina in vigore fino al 2014, l’abitazione che, con il piano interrato raggiungibile da una scala interna, in cui si trovano un guardaroba e una lavanderia, totalizza più di 240 metri quadri. Tali ambienti, infatti, costituiscono parte dell’immobile contribuendo alla sua valorizzazione complessiva. È la conclusione a cui è giunta la Cassazione nell’ordinanza n. 2503/2025. La nozione di abitazione di lusso si rinviene nell’articolo 6 del decreto ministeriale dei Lavori pubblici del 2 agosto 1969, secondo cui rientrano in tale classificazione anche le singole unità immobiliari che hanno superficie utile complessiva superiore a mq. 240 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchina). Con la suddetta ordinanza, la Corte di cassazione, applicando la disciplina vigente “ratione temporis”, ha escluso le agevolazioni prima casa per le abitazioni di lusso, chiarendo la superficie dell’immobile che va ricompresa nel computo ai fini fiscali.

  • GESTIONE LEASING: software in Excel e Cloud
    Sono online i nostri software in MS Excel ed in versione Cloud per la gestione contabile dei contratti di leasing.
    Hanno la possibilità di gestire sia la c.d. moratoria ex lege che l'ipotesi di dilazione per accordi contrattuali successivi del periodo di durata del contratto di leasing, con possibilità di gestire la sospensione di canoni leasing prevista dall'art. 56 del DL 18/2020 (c.d. "Cura Italia").
    Calcolano sia la c.d. deduzione per super ammortamento che la c.d. deduzione per iper ammortamento. Questa versione, rispetto alle precedenti, permette di gestire l'anno di riferimento dei prospetti di riepilogo elaborati.
    Sono disponibili in Versione Excel o in Versione Cloud. 
    CLICCA QUI per accedere alle schede dei due prodotti.

  • SIMPLE-PROF: scopri le NOVITA' incluse nell'abbonamento!
    SimpleProf è l'abbonamento annuale che nasce dall'esperienza di Professionisti come soluzione semplice, intuitiva ed immediata a ricorrenti problemi quotidiani.Con SimpleProf hai sempre a disposizione, su tutti i tuoi device (smartphone compresi), un lungo elenco di Applicazioni cloud, oltre a Formulari, Lettere alla clientela e circolari, Modulistica fiscale e rassegna di prassi Agenzia Entrate e INPS. 
    Tra le ultime applicazioni cloud pubblicate ti segnaliamo:

    Credito imposta ricerca e sviluppo 2024 New!
    Credito imposta innovazione tecnologica 2024 New!
    Credito imposta design e innovazione estetica 2024 New!
    Estromissione Agevolata Immobili Strumentali Imprenditori Individuali 2025: versione Cloud New!
    Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025: versione Cloud New!
    Assegnazione Cessione Agevolata Immobili Società (Legge Bilancio 2025): versione Cloud New!
    Plafond mobile IVA 2025: versione cloud New!
    Plafond mobile IVA 2025 protocollo doganale: versione cloud New!
    Tassazione dividendi SRL: analisi di convenienza tra 26% e 'trasparenza': versione Cloud New!
    DEDUZIONE NUOVE ASSUNZIONI 2024: versione Cloud New!
    FLAT TAX FORFETTARI 2025, test di convenienza (versione Cloud) New!
    ONORARI CONSIGLIATI COMMERCIALISTI: aggiornato con il prontuario ANC 2025
    Cooperative a mutualità prevalente, calcolo IRES 
    Calcolo ravvedimento operoso versamenti

    Tra gl ultimi documenti inseriti nell'abbonamento ti segnaliamo invece:

    Nuova classificazione ATECO 2025 New!
    Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2025 (periodo d'imposta 2024) New!Le lettere del Professionista alla clientela: la Legge di bilancio 2025 New!
    La certificazione ai soci 'trasparenti' per il ricalcolo degli acconti post concordato preventivo biennale New!
    Lettera informativa per il Cliente: IL NUOVO 'RAVVEDIMENTO TOMBALE' 
    Il concordato preventivo biennale: la richiesta di dati e l'analisi della proposta 

    Nell'abbonamento sono compresi anche dei Promemoria destinati al Cliente, che si propongono agli Studi Professionali come supporti di facile ed immediata consultazione nella quotidiana gestione amministrativa e come stimolo ad approfondimenti e alla ricerca di soluzioni personalizzate da valutare con il cliente. Sono documenti in formato Word, personalizzabili con il proprio logo ed eventualmente adattabili in relazione alle esigenze specifiche della propria clientela. Sono disponibili in due versioni:

    Promemoria di aggiornamento contabile e fiscale
    Promemoria di aggiornamento del lavoro

    Consulta il sito per l’elenco completo di tutto quello che è incluso nell'abbonamento!SimpleProf, strumenti che semplificano la vita.
    Maggiori informazioni.

  • Assegnazione Agevolata Immobili ai Soci 2025: il software per l’analisi di convenienza
    La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato la possibilità per le società di assegnare o cedere beni immobili non strumentali e beni mobili registrati ai propri soci entro il 30 settembre 2025. Tale misura prevede l'applicazione di un'imposta sostitutiva agevolata sulle plusvalenze.
    Imposta Sostitutiva Agevolata
    L'imposta sostitutiva è pari all'8% (10,5% per società non operative nei tre esercizi precedenti) sulla plusvalenza, calcolata come differenza tra il valore normale o il prezzo di cessione e il costo fiscale dei beni. Per gli immobili, è possibile utilizzare il valore catastale in luogo del valore normale. In caso di cessione, se il corrispettivo è inferiore al valore normale, quest'ultimo sarà comunque considerato ai fini fiscali.
    Vantaggi per Società e Soci

    Società: imposta sostitutiva agevolata sulle plusvalenze, possibilità di utilizzare il valore catastale per gli immobili.
    Soci: potenziale riduzione del costo della partecipazione o attribuzione di un utile in natura tassabile come reddito di capitale.

    Software "Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025"
    AteneoWeb ha sviluppato un software per agevolare il calcolo del carico fiscale e del nuovo valore fiscale delle partecipazioni dei soci che beneficiano dell'assegnazione: "Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025".
    Funzionalità del Software

    Calcolo dell'imposta sostitutiva agevolata (8% o 10,5%).
    Determinazione del valore normale o catastale degli immobili.
    Calcolo della plusvalenza tassabile.
    Stima del nuovo valore fiscale delle partecipazioni dei soci.

    Acquisto e Pacchetti Sconto
    Il software è acquistabile singolarmente su www.ateneoweb.com o a prezzo scontato nel pacchetto "Assegnazioni, Cessioni, Estromissioni agevolate immobili società e imprese individuali 2025", disponibile in versione Excel e in versione Cloud, che include anche i software: 

    Assegnazione Cessione Agevolata Immobili Società
    Estromissione Agevolata Immobili Strumentali Imprenditori Individuali

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